Vino di Buccia - Vin de gussa
"Credo che una cantina come la nostra abbia il dovere di conservare i metodi di vinificazione tramandatici di generazione in generazione. E' il caso del vino di buccia, un "matrimonio" a nostro giudizio ber riuscito tra il bianco secco e lo Sciacchetrà".
Tratto da "I racconti della cantina dar vin bun" di Luciano Capellini
Terminata la fermentazione dello Sciacchetrà le uve che hanno fermentato per ventuno giorni sono separate dal vino e pigiate a mano, solo il cuore infatti è destinato a divenire Sciacchetrà. Le bucce d'uva che cosi pigiate risultano ancora fortemente impregnate del mosto dello Sciacchetrà, sono poste sul fondo di una botticella su cui sopra viene versata una quantità di vino ricavato dalle nostre uve, di poco inferiore allo Sciacchetrà ottenuto in precedenza. Viene lasciato riposare per 18/20 ore poi pigiato e travasato.
Resta in botticella o damigiana per un affinamento di almeno 7/8 mesi. Verso la fine di agosto si effettua un controllo il cui esito decide se procedre all'imbottigliamento o sulla necessità di un ulteriore periodo di affinamento.